Reflusso Gastroesofageo

stomachache-g7b6c2bd1c_640Si parla di reflusso gastroesofageo quando si verifica il passaggio del succo gastrico dallo stomaco all’esofago a causa di un mal funzionamento dello sfintere esofageo inferiore (cardias), valvola situata tra esofago e stomaco, che ha il compito di far passare il cibo verso il basso impedendone il ritorno verso l’alto.

La malattia da reflusso gastroesofageo, nota anche con gli acronimi GERD o MRGE, viene diagnosticata quando il reflusso si verifica almeno una o due volte alla settimana.

 

È una patologia caratterizzata principalmente da due sintomi:

  1. pirosi (bruciore retrosternale)achalasia-g66497ad1d_640

  2. rigurgito

Altri sintomi possono essere:

  • eruttazione, gas e gonfiore

  • singhiozzo

  • tosse notturna

  • mal di gola

  • raucedine

  • laringite da reflusso

  • fastidio toracico, dolore addominale, dolore epigastrico

  • nausea

  • erosione dentale da reflusso

 

Le cause possono essere diverse:

– malfunzionamento dello sfintere

– obesità

– gravidanza

– ernia iatale

– fumo di sigaretta

– ansia/stress

– dieta scorretta

– assunzione di alcuni farmaci (es. calcioantagonisti, nitrati, contraccettivi ormonali, anticolinergici)

 

Può portare complicanze, dall’esofagite (infiammazione cronica dell’esofago) sino a carcinoma dell’esofago nei casi più gravi ma può anche non arrecare lesioni esofagee e in questo caso si parla di NERD, ovvero, malattia da reflusso senza esofagite ma con i tipici sintomi.

Ne soffre circa il 20% della popolazione, può interessare tutte le fasce di età compresi i bambini e, obesità ed ipertensione arteriosa, ne aumentano il rischio.

La GERD può essere mantenuta sotto controllo non solo tramite i farmaci prescritti dal medico specialista ma anche attraverso una dieta adeguata:

  • è fondamentale mantenere un peso corporeo nella norma. Per cui, in caso di sovrappeso o obesità è opportuno seguire una dieta ipocalorica bilanciata ed incrementare l’attività fisica.

  • non esagerare con:

                                           – caffè / tè (caffeina in generale)

                                           – cioccolato

                                           – alimenti piccanti

                                           – agrumi e succhi di agrumi

                                           – pomodori

                                           – aceto

                                           – bevande gassate

                                           – cibi ricchi di grassi

                                           – menta

  • evitare di consumare pasti abbondanti

  • evitare bevande e alimenti troppo caldi o troppo freddi

  • mangiare lentamente masticando bene il cibo

  • evitare i cibi fritti

  • evitare gli alimenti già pronti

  • evitare le carni troppo cotte come i bolliti o i ragù

  • evitare di bere grandi quantità di liquidi durante i pasti

  • evitare fumo ed alcol

  • evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato (meglio sarebbe fare una passeggiata)

  • evitare abbigliamento e accessori troppo stretti perché stimolano il reflusso aumentando la pressione addominale

  • Alzare la parte anteriore del letto di 10-15 cm

Reflusso Gastroesofageoultima modifica: 2022-01-25T20:35:13+01:00da bionutri
Reposta per primo quest’articolo