Artrite Reumatoide


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È una patologia autoimmune, progressiva, infiammatoria, cronica e sistemica che colpisce tutte le articolazioni.

Le cause della malattia non sono note, ciò che è noto, invece, è che nei soggetti geneticamente predisposti, a causa di alcuni fattori scatenanti come:

– età

– fumo

– fattori ormonali

– infezioni virali o batteriche

si formano autoanticorpi che, depositandosi nella membrana sinoviale delle articolazioni e dei tendini, attaccano i tessuti sani provocando infiammazione cronica con conseguente dolore, gonfiore, rigidità, deformazione e perdita delle funzioni delle articolazioni. Le più coinvolte sono quelle delle dita delle mani, dei polsi, dei piedi, delle ginocchia e delle caviglie.

L’artritskeleton-778069_640e reumatoide colpisce prevalentemente il sesso femminile con un rapporto di 3:1 tra donna e uomo e si manifesta prevalentemente tra i 40 e i 60 anni. In Italia le persone che ne soffrono sono circa 400.000. Purtroppo, l’infiammazione può coinvolgere anche i vasi sanguigni, le sierose, i muscoli, i polmoni, i reni, il cuore, la cute, l’occhio, il sistema nervoso centrale e periferico.

Il trattamento è multidisciplinare. Oltre all’intervento del medico specialista, oltre alla terapia farmacologica è fondamentale il supporto del nutrizionista:

seguire un’alimentazione corretta di tipo mediterraneo e personalizzata aiuta a ridurre l’infiammazione a livello sistemico e a prevenire le complicanze di malattia. Anche una moderata attività fisica è utile a migliorare la funzionalità articolare ed a ridurre il dolore.

Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale i consigli sono:

  • Ridurre il peso corporeo se in eccesso per diminuire il carico sulle articolazioni e l’infiammazione. L’obesità ed in particolare il grasso addominale è causa di infiammazione cronica che va a peggiorare la sintomi della patologia.
  • Seguire un’alimentazione ricca di acidi grassi polinsaturi omega-3, ricca di verdure, ortaggi, legumi,cereali integrali, frutta fresca e secca, olio extravegine di oliva, pesce e pollame.
  • Ridurre il consumo di alimenti ricchi di acidi grassi omega-6 per il loro effetto proinfiammatorio.
  • Ridurre il consumo di alimenti quali: burro, lardo, pancetta, margarina, insaccati,olio di mais e di arachide, carni rosse, alimenti in scatola, pomodoro, caffè, vino bianco, latte, formaggi stagionati.
  • Integrazione mirata alle esigenze della singola persona.

    La dieta dovrà essere sempre personalizzata sul paziente. Potrebbe essere utile evitare, per un determinato periodo di tempo, alcuni alimenti che aggravano i sintomi per poi reintrodurli gradualmente verificando quali siano i cibi che riacutizzano la malattia. Tutto ciò deve essere fatto sotto la stretta guida del nutrizionista incaricato.

Artrite Reumatoideultima modifica: 2021-02-21T23:09:13+01:00da bionutri
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