Dormire poco o dormire male con continui risvegli notturni compromette la qualità di vita e può influenzare negativamente la salute sia a livello fisico che mentale causando:
- stanchezza
- sonnolenza durante il giorno
- mal di testa
- irritabilità
- calo dell’attenzione
- stress
- disturbi dell’umore, depressione, ansia
Durante il sonno ristoratore:
- l’attività metabolica rallenta
- i muscoli si rilassano
- si riattivano una serie di funzioni vitali
- l’organismo recupera le energie spese durante la giornata
- il cervello riduce al minimo la sua attività
- la pressione arteriosa diminuisce
- muscoli e cute si rigenerano
Dormire correttamente, anche da un punto di vista qualitativo, è fondamentale per la salute.
Ma quanto è opportuno dormire?
Gli adulti hanno bisogno in genere di 7-8 ore di sonno a notte mentre gli adolescenti di 8-10 ore.
La mancanza cronica di un sonno ristoratore potrebbe inoltre causare:
- obesità
- ipercolesterolemia
- diabete
- problemi cardiovascolari
Chi dorme poco e male è portato a mangiare di più e ha più difficoltà a perdere il grasso in eccesso questo perché si creano degli squilibri ormonali.
Durante il sonno l’organismo produce due ormoni che competono a livello cerebrale regolando il senso di sazietà e l’appetito:
- la Grelina che stimola l’appetito (ormone della fame)
- la Leptina che regola la sazietà inviando al cervello un segnale quando il corpo ha ricevuto cibo a sufficienza (ormone della sazietà)
Se non si dorme abbastanza, il corpo produce alti livelli di GRELINA stimolando la sensazione di fame e al contempo una bassa risposta ipotalamica della LEPTINA.
La persona sarà così spinta a consumare grandi quantità di cibi ipercalorici durante la giornata andando incontro al sovrappeso e obesità.
Quali accorgimenti adottare per un sonno migliore?
- Evitare di usare pc, tablet e smartphone prima di andare a letto perchè la loro luce blu inibisce la produzione di melatonina allontanando il momento del sonno
- Cercare di andare a dormire sempre allo stesso orario
- Svolgere regolare attività fisica
- Uscire all’aria aperta (la luce solare aumenta la produzione serale di melatonina che facilita il sonno
Anche l’Alimentazione può essere un valido aiuto:
- Consumare un pasto leggero a cena
- Il pasto serale deve essere composto da un primo piatto come pasta o riso integrali, alimenti che aumentano i livelli di serotonina aiutando il buon sonno, ed un secondo piatto proteico ad esempio del pesce o del pollo con un contorno di verdura
- Evitare pasti serali ricchi in proteine e in grassi che al contrario rendono più difficile il sonno
- Usare metodi di cottura che non prevedano aggiunta di grassi (es. vapore, forno, cartoccio) ed evitare spezie irritanti
- Priviligiare alimenti ricchi di magnesio, di triptofano, di vitamine del gruppo B e di calcio
- Non eccedere con alcolici e con alimenti e bevande ricche di sostanze nervine (caffeina, teobromina, teofillina, guaranà) che eccitano il sistema nervoso centrale durante la giornata
- Una corretta integrazione