Il consumo di bibite zuccherate e gassate

drawing-g9829c66b5_640Il consumo di bibite zuccherate e gassate è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni creando non poche preoccupazioni.

È noto che consumare quotidianamente bevande quali: succo di frutta (inclusi i succhi di frutta 100%) , aranciata, cola, chinotto, ginger, bitter, acqua tonica, bevande energetiche (energy drink) e quant’altro, aumenta il rischio di sviluppare sovrappeso, obesità, sindrome metabolica, diabete, ipertensione arteriosa, cardiopatie oltre ad esporre ad un maggior rischio di cancro.

Il consiglio è uno solo: Ridurre il consumo di questo tipo di cola-g439cfa580_640bevande le quali andrebbero consumate saltuariamente.

E le bevande light?

Anche per le bibite “zero zuccheri” vale lo stesso consiglio: vanno consumate saltuariamente.

È vero che non contengono zuccheri ma è vero anche che i dolcificanti chimici in esse presenti possono alterare comunque la glicemia e la flora batterica intestinale (microbiota) promuovendo la proliferazione di quelle specie batteriche che causano obesità.

Inoltre, riducono il senso di sazietà che spinge la persona che ne fa un uso quotidiano a consumare più calorie e più zuccheri nella giornata.

Quindi usare sempre il buon senso, una bibita ogni tanto non crea alcun problema ma se inseriamo queste bevande nel quotidiano può diventarlo.   

 

 

Il consumo di bibite zuccherate e gassateultima modifica: 2022-04-06T20:23:58+02:00da bionutri
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